Terme di Sirmione
Dalle profondità del Monte Baldo, massiccio montuoso che sorge tra la provincia di Trento e di Verona, ha origine una sorgente iodico-sulfurea che sgorga nei pressi della penisola di Sirmione, con una temperatura di circa 69° C. La cosiddetta Boiola era nota fin dall’epoca rinascimentale, tuttavia i numerosi interventi di canalizzazione dell’acqua dalla sorgente a riva, che dista a circa 250 metri, sono stati completati solo a fine Ottocento, quando Sirmione divenne nota in tutta Europa per la qualità delle acque termali nelle quali ci si poteva finalmente immergere.
L’acqua termale di Sirmione è sulfurea salsobromoiodica e pertanto contiene zolfo, cloruro di sodio, iodio, bromo e oligoelementi come magnesio, selenio e zinco che le conferiscono numerose proprietà benefiche e terapeutiche: svolge un’efficace azione esfoliante e rigenerante sulla pelle, stimola il sistema nervoso e ha un effetto analgesico e miorilassante.
Attualmente è possibile beneficiare delle proprietà benefiche e terapeutiche dell’acqua termale, presso i 2 stabilimenti termali che sorgono a Sirmione, il Catullo e il Virgilio, dal nome dei due pozzi che incanalano l’acqua, o il Centro Benessere Termale Aquaria, situato nel centro di Sirmione a pochi passi dall’Hotel Luna. Aquaria dispone di una superficie termale di ben 700 mq e piscine coperte e scoperte, nelle quali potrete immergervi anche d’inverno, grazie alla temperatura dell’acqua che si mantiene sempre tra i 34 e i 36 gradi. È particolarmente suggestivo immergersi nelle piscine scoperte durante le stagioni fredde, quando dall’incontro tra l’acqua calda e le rigide temperature esterne ha origine un piacevole e avvolgente vapore che rende l’atmosfera rilassante e molto romantica.